Nel corso del 2023, l’Ungheria ha attirato l’attenzione internazionale grazie ai suoi piani ambiziosi per l’industria delle batterie destinate ai veicoli elettrici. Ogni mese, i media ungheresi hanno riportato notizie di nuovi impianti e investimenti significativi nel settore, evidenziando l’impegno del governo nel posizionare il paese come un leader nella produzione di batterie in Europa.
Márton Nagy, il ministro dell’Economia ungherese, ha annunciato durante un evento stampa a settembre 2023 che il governo intende raggiungere una capacità produttiva annuale di 250 GWh nei prossimi anni. Questo volume rappresenterebbe circa il 35% del fabbisogno europeo, posizionando l’Ungheria al quarto posto nel mondo per produzione di batterie, dietro a giganti come Cina, Stati Uniti e Germania.
Secondo le proiezioni, entro la fine del 2023, la capacità di produzione di batterie in Ungheria raggiungerà già gli 87 GWh/anno. Questo dato non include l’apporto del nuovo impianto di Sk Innovation, che dovrebbe avviarsi a breve e, una volta a pieno regime, contribuire con ulteriori 30 GWh/anno.
Un aspetto chiave della strategia ungherese è l’approccio inclusivo del governo, che non si limita ai produttori di celle e moduli per batterie, ma abbraccia l’intera catena di fornitura. Ciò significa accogliere anche i produttori di elettroliti, anodi, catodi, fogli di alluminio e rame, separatori e altri componenti essenziali per la produzione di batterie. Inoltre, il governo sta incentivando investimenti nel riciclaggio dei rifiuti industriali, creando un ecosistema sostenibile e circolare.
In parallelo, l’Ungheria sta progettando progetti per l’estrazione locale di litio, sfruttando i depositi geotermici presenti nel paese. Questo non solo ridurrà la dipendenza dalle importazioni di materiali critici, ma contribuirà anche a rendere la produzione di batterie più sostenibile e allineata agli obiettivi di transizione ecologica europei.
Con queste iniziative, l’Ungheria non solo si sta affermando come un centro strategico per la produzione di batterie in Europa, ma sta anche creando opportunità significative per le aziende locali e per l’innovazione tecnologica. La sinergia tra il governo, le imprese e le istituzioni di ricerca potrebbe rivelarsi cruciale nel consolidare il paese come hub di riferimento nel panorama globale della mobilità elettrica.
In sintesi, l’Ungheria si sta preparando a svolgere un ruolo fondamentale nel futuro dell’industria automobilistica elettrica, e i piani di produzione ambiziosi delineati dal governo sono un segnale chiaro della volontà di investire e crescere in questo settore strategico.